Lasciamo la stazione ferroviaria di Udine (km 0) e dirigiamoci a Sud. Passiamo attraverso i campi ben curati del Friuli e oltrepassiamo il fiume Torre (km 11): superiamo i paesi di Buttrio e Manzano (uno dei migliori distretti del mobile italiani), prima di tagliare il fiume Natisone (km 18). Superiamo il fiume Judrio (km 24) e attraversiamo i paesi di Cormons e Gradisca, con le rovine delle sue mura. C’è un altro fiume da oltrepassare, l’Isonzo (km 39), che è celebre per le azioni della Grande Guerra sulle sue rive, immortalate da Giuseppe Ungaretti. Siamo arrivati a Fogliano, dove una tappa di visita è d’obbligo: il Sacrario Militare di Redipuglia, che contiene più di 100.000 resti di soldati italiani, morti nella Prima Guerra Mondiale. Dopo questo momento intenso, stemperiamo visitando Villa Sbruglio Prandi, vicina a San Pier d’Isonzo. Passiamo dall’aeroporto di Ronchi dei Legionari, e attraversiamo la marittima Monfalcone (km 49) con il suo porto industriale e il castello medievale, la Rocca. Si prosegue fino al fiume Timavo (km 55), un fiume carsico dal lungo corso sotteraneo, citato da Dante e Virgilio: da visitare la piccola chiesa di San Giovanni in Tuba e le sue belle risorgive. Sfioriamo Duino e il suo castello: siamo giunti alla panoramica strada costiera che ci porterà a Trieste (km 70). Possiamo ammirare la magnifica vista del golfo, fino a raggiungere il castello di Miramare: merita una fermata apposita. Segiamo il lungomare nel quartiere di Barcola e attraversiamo i magazzini portuali Asburgici: il numero 18 è tristemente famoso per l’esodo Istriano-Dalmata. Siamo arrivati al punto finale del nostro viaggio: attraversiamo il Canal Grande, passando di fronte al Caffé Tommaseo, e infine fermiamoci in Piazza Unità d’Italia a guardare il solo calare lentamente oltre il Molo Audace (km 79). Trieste é una città affascinante: per assaporare il suo gusto cosmopolita suggeriamo di visitare il museo di Palazzo Revoltella.